Filosofia
Come dev’essere un sito per aiutarvi a farvi conoscere?
Io voto per l’accessibilità. Se un sito non è accessibile, a che serve?
Partiamo da due presupposti: nessuno ha tempo da perdere, soprattutto sul web, e la concorrenza è sempre più spietata. Se sto cercando un bicchiere e trovo un sito che dal titolo mi ispira ma la pagina ci mette più di 40 secondi a caricarsi, cambio pagina. E passo alla concorrenza.
La sostenibile leggerezza dei siti
Per agevolare l’accessibilità, un sito deve essere veloce nella navigazione, sia dal punto di vista del peso delle immagini e delle animazioni, sia dal punto di vista dei contenuti.
Una grafica troppo pesante rallenta la navigazione e il fatto che l’ADSL sia ormai molto diffusa non è una scusante. Avete mai provato a scaricare un catalogo da 2 megabyte mentre navigate, parlate su skype o usate emule? Mhhh
Il contenuto, prima di tutto
Il secondo aspetto riguarda l’accessibilità dei dati. E’ tassativo che il cliente arrivi al contenuto che gli interessa in massimo tre click. La motivazione è sempre la stessa: se non trovo quello che cerco, passo alla concorrenza. E ci metto un attimo.
Da evitare
Quando progetto il design dei siti web penso all’accessibilità prima di tutto. Quindi evito animazioni pesanti (a meno che non mi vengano espressamente richieste…il cliente ha sempre ragione 😉 ) e faccio in modo che i contenuti desiderati si raggiungano quasi immediatamente.
Un altro aspetto importantissimo è quello del SEO, ovvero l’arte di farsi trovare dai motori di ricerca. Per questo rimando la lettura alla specifica sezione.
quindi consigli di lasciar perdere l’ide adella gioconda che parla nella home page del mio sito? peccato!
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